Non riesco a convivere con un mio passato che reputo orrendo…

Buonasera,
vivo temporaneamente all’estero. Vi scrivo perché sto vivendo un periodo bruttissimo emotivamente e psicologicamente, non riesco a convivere con un mio passato che reputo orrendo. Fino a solo qualche mese fa ho avuto quasi una dipendenza nell’andare con prostitute e praticare sesso orale occasionale con gente sconosciuta (anche uomini purtroppo), inoltre la masturbazione era un atto di routine. Da qualche settimana mi sono pentito amaramente di questo mio passato incredibilmente brutto, e non riesco a capacitarmi di come abbia fatto a fare cose così schifose. Mi sono svegliato una mattina e di punto in bianco mi è venuto questo senso di colpa enorme che non mi fa più vivere degnamente (forse giustamente). 
Sinceramente non so da cosa sia portato questo mio cambiamento in positivo, ma so solo che ora sto davvero male dentro la mia testa, non riesco a capire come abbia fatto a fare queste cose assolutamente contro la mia etica per 2 anni circa! 
Ora lo sento dentro di me che sono un uomo nuovo, sono maturo, mi viene da vomitare solo al pensiero! Vi prego riuscite a spiegarmi da cosa possa essere portato? Inoltre mi sono venuti pure pensieri molto brutti sulla religione e la spiritualità in quanto mi sento di aver buttato via qualcosa di intimo, un dono di Dio e/o Madre Natura, che poteva essere un bel ricordo, invece ora si è trasformato solo in un incubo. Come posso cambiare questo mio passato? Per quale motivo ho fatto queste cose assurde? Oltretutto pure con uomini, ma perché? Davvero non riesco a capire! Non ho mai provato eccitazione nel guardare un uomo, mai! Era solo una mia voglia senza senso di praticare atti sessuali! Vi dico già in anticipo che ho sempre trovato difficoltà a relazionarmi con le ragazze, e anche quando c’era attrazione reciproca non sono mai riuscito ad andare a fondo e iniziare una relazione. Pensate che possa essere portato da questo mio blocco? Per piacere qualcuno riesce a rispondermi ed aiutarmi almeno a tornare a vivere una vita normale (con però questo mio cambiamento dentro di me)?
Grazie, un saluto.,Anonimo, 23 anni,14-01-2014,Disagio emotivo e/o psicologico,

Caro Anonimo,
non è facile rispondere alle tue domande perchè occorrerebbe conoscerti più a fondo, sapere un pò di più della tua storia, conoscere il tuo carattere, le tue relazioni con gli affetti più cari, con i pari, i tuoi limiti, le tue paure, ecc. ecc. Parli di un grande cambiamento avvenuto relativamente di recente nella tua vita: sei passato da una promiscuità sessuale piuttosto importante a bruciare dal dolore per le azioni commesse. L’unica altra cosa che racconti della tua vita è che non sei mai riuscito a costruire un rapporto importante con una ragazza, anche quando c’erano tutte le premesse. Per paura di essere rifiutato? Perchè non hai mai creduto abbastanza in te stesso come capace di costruire e portare avanti un rapporto? Perchè non ti fidi dell’altro? O forse per tutte queste cose insieme? Oppure per ragioni a noi sconosciute? Avere rapporti sessuali con persone sconosciute di entrambi i sessi, (senza che tu ne sia stato attratto), fa pensare a un  conflitto interno: far del male a te stesso andando contro i tuoi stessi principi o quelli tramandati dai tuoi genitori e cercare, nel soddisfare sessualmente l’altro, il bisogno profondo di sentirsi (anche solo per pochi minuti), capace di far stare bene l’altro o forse amato (illusoriamente) da qualcuno. Queste sono solo alcune riflessioni che ti proponiamo ma sarebbe importante per te poterle fare di persona con uno Psicologo/ Psicoterapeuta che ti potrebbe aiutare a fare un pò di chiarezza e ritrovare serenità.
Riflettici sopra e facci sapere cosa pensi di tutto ciò, il tuo è un cambiamento importante da cui puoi attingere forza o debolezza, dipende da quale angolazione lo vedi.
Un forte abbraccio!